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InformARS - Compatibilità chimica merci pericolose spedite via mare

Cari lettori,

La scelta di un qualsiasi “mezzo di contenimento” (un imballaggio o un IBC, ma anche una cisterna) per trasportare in sicurezza una merce pericolosa è una delle attività più delicate, seconda soltanto alla classificazione delle stesse merci pericolose. Infatti, le norme attribuiscono alla competenza ed alla responsabilità dello Speditore la verifica della compatibilità tra la merce pericolosa da trasportare e il materiale del “mezzo di contenimento” che si vuole utilizzare per contenerla. Nel caso degli imballaggi/IBC, lo speditore/utilizzatore può correttamente effettuare tale verifica solo nel caso in cui abbia acquisito i documenti con le necessarie informazioni dal costruttore del mezzo di contenimento oppure, al limite, dall’Ente/Organismo autorizzato che ha provveduto alla sua approvazione.

Giandomenico Villa - membro del Gruppo di Lavoro “Merci Pericolose” presso il Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto, presidente di Orange Project e Responsabile della Sezione IMBALLAGGI dell’Organismo autorizzato ITALCERT - analizza e commenta, nell'articolo  riportato nella sezione "primo piano",  il recente DM 12 febbraio 2013 (pubblicato sulla G.U. n. 64 del 16 marzo 2013) “Norme integrative al codice IMDG (Emendamento 35-10) per la verifica della compatibilità chimica degli imballaggi e dei contenitori intermedi (IBCs) di plastica destinati al trasporto di materie liquide”.

Con tale Decreto, l’Autorità Competente nazionale in materia di sicurezza della navigazione ha esteso, sotto forma di norme integrative al Codice IMDG, le disposizioni già presenti nell’ADR-RID-ADN sulla verifica della compatibilità chimica delle merci pericolose liquide con gli imballaggi e IBC di plastica.
Il provvedimento è di notevole rilevanza in quanto rappresenta un importante passo in avanti nella disciplina nazionale del trasporto intermodale di merci pericolose consentendo agli Organismi autorizzati dall’Autorità Competente nazionale di avere uno strumento normativo in linea con la disciplina internazionale.
L’importanza della novità consiste nella maggiore armonizzazione delle disposizioni intermodali coinvolte a fronte del fatto che, come noto, le norme nazionali sull’approvazione degli imballaggi marcati “UN” sono divise per modalità di trasporto tra i pertinenti Dipartimenti competenti i quali, pur facendo parte della medesima Autorità Competente (Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti), hanno finora disciplinato la materia con provvedimenti indipendenti tra loro.

Ricordiamo che sul tema della spedizione di merci pericolose via mare è in porgramma il corso del 14 maggio, a Milano il cui programma è riportato qui di seguito, nella sezione "Formazione".

Buona lettura

Please do not Reply - per informazioni su pubblicazioni, corsi e abbonamenti scrivere a simona.galante@arsedizioni.it

 

Formazione :

SPEDIZIONE VIA MARE DI MERCI PERICOLOSE: Trasporto Marittimo ed Intermodale
LA GESTIONE OPERATIVA DEI RIFIUTI IN REGIME NAZIONALE E TRASFRONTALIERO
CLASSIFICAZIONE ADR delle merci e dei rifiuti pericolosi:
SDS: il Regolamento 453/2010, le SDS estese e le implicazioni pratiche nel processo di valutazione dei rischi chimico e cancerogeno


In primo piano:

La verifica della compatibilità chimica degli imballaggi e IBC di plastica con le merci pericolose liquide trasportate. (DM 12 febbraio 2013 – Norme integrative al Codice IMDG) (Giandomenico Villa)

Vai all'archivio Approfondimenti....


FORMAZIONE SPEDIZIONE MERCI PERICOLOSE VIA MARE: trasporto marittimo e intermodale

Il Corso è conforme alle disposizioni emanate dall’Autorità Competente in materia di formazione del personale di terra; ai partecipanti sarà rilasciato un attestato valido ai sensi della Circolare 23/2009 del Comando Generale delle Capitanerie di Porto.

PROGRAMMA: 14 maggio - Milano

1. Le norme applicabili al trasporto intermodale marittimo delle merci pericolose
2. Trasporto nazionale marittimo di merci pericolose: il traghettamento nazionale
3. Struttura ed organizzazione del Codice IMDG 35-2010

4. Soggetti e responsabilità:
- Gli operatori del trasporto marittimo ed intermodale, e relativi obblighi
- La formazione del personale “di terra”, principi ed adempimenti normativi in relazione alle mansioni svolte

5. Classificazione delle merci pericolose:
- L’identificazione delle merci pericolose
- Caratteristiche e classi di pericolo
- Gruppi di segregazione

6. Approfondimenti sulle procedure per la spedizione di merci pericolose in colli:
- Le disposizioni per il carico, lo stivaggio ed il fissaggio delle merci pericolose, secondo le Linee Guida
- IMO/ILO/UNECE del Supplemento al Codice IMDG
- Convenzione Internazionale sulla Sicurezza dei Container (CSC) e container marittimi
- Requisiti, funzionalità strutturale e revisione periodica dei container
- Le problematiche connesse al sovraccarico delle CTU
- Fumigazione delle unità di trasporto merci in colli, secondo il nuovo capitolo 3.5 del Codice IMDG

7. Approfondimenti sul trasporto marittimo ed intermodale di merci pericolose in CTU:
- Sintesi ed analisi delle norme sull’accettazione e gestione delle cisterne IMO
- Sintesi ed analisi delle norme per il trasporto di merce pericolosa alla rinfusa

8. Approfondimenti per il trasporto marittimo ed intermodale in “Quantità Limitata”:
- Approfondimento ed inquadramento delle norme sul trasporto marittimo ed intermodale in “Quantità Limitata”, alla luce delle novità dei diversi regolamenti modali

9. La documentazione:
- Documenti per il trasporto delle merci pericolose
- Certificato di carico di un container o di un veicolo
- Documentazione complementare richiesta per il trasporto marittimo

ARS Edizioni informatiche è l'unica casa editrice a tradurre in italiano l'IMDG-Code sin dall'edizione 32-2004. Anche la versione 35-2010, in vigore obbligatoriamente a livello anche nazionale a partire dal gennaio 2012, è stata tradotta dal gruppo di Esperti Orange Project. La novità assoluta di questa edizione è che è stata tradotta insieme al suo Supplemento. I partecipanti ai corsi Orange Project possono acquistarli entrambi ad un prezzo scontato.


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LinkCodice IMDG 35-2010 (italiano)  
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LinkIMDG Code 35-2010 + Supplemento(italiano)

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ARS è anche distributore ufficiale delle pubblicazioni IMO - International Maritime Organization


FORMAZIONE SUPERAMENTO ESAME DGSA:

nella colonna a lato troverete  il nuovo calendario dei corsi 2013.

I nostri corsi DGSA sono programmati sul calendario delle sedute d'esame della Motorizzazione di Milano.
I corsi sono differenziati in base alle differenti necessità dei partecipanti:

  • LinkModulo A (studio della teoria per chi deve sostenere l'esame per il primo conseguimento);
  • LinkModulo B (esercitazioni pratiche sulla soluzione dei quiz e dello studio dei casi per il primo conseguimento);
  • LinkModulo C (esercitazioni pratiche per il rinnovo quinquennale del certificato).

Progettista - Responsabile e Coordinatore dei Corsi Orange Project per DGSA è Giandomenico Villa che fa parte della commissione Ministeriale incaricata di redigere i quiz d'esame.

 
FORMAZIONE DGSA Consulente Sicurezza Trasporti :
Primo Conseguimento CFP  DGSA MODULO A:
Primo Conseguimento CFP  DGSA MODULO B:
Rinnovo quinquennale CFP DGSA MODULO C:


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