di: Filippo Bonfatti
Il 17 febbraio e il 1° giugno prossimi sono due date fondamentali entro le quali adeguare il processo di classificazione dei propri rifiuti. La scadenza più imminente riguarda l’attribuzione da parte del produttore dei codici CER pericolosi e non pericolosi “assoluti” e di quelli a voce speculare con un approccio cautelativo che potrebbe rendere pericolosi anche rifiuti che attualmente non lo sono. La scadenza del 1° giugno è relativa alla ridefinizione della pericolosità stessa, che sarà basta sul CLP. Si renderanno quindi necessarie nuove valutazioni o analisi con probabili ripercussioni a livello gestionale, documentale, di SISTRI e di qualifica dei fornitori.