di: Roberto Rizzati
L’Efsa ha espresso un parere secondo cui l’aldeide perillica (sostanza aromatizzante p-menta-1,8-diene-7-al) è genotossica, in particolare causa danni al DNA nel fegato. Inoltre mette in evidenza come, l’aldeide perillica sia un indicatore usato anche per valutare altre nove sostanze chimiche strutturalmente affini note collettivamente come “aldeidi alicicliche” e quindi anche tali sostanze possono porre un potenziale problema di sicurezza.
L’aldeide perillica è presente naturalmente nella buccia degli agrumi. È prodotta in quantità limitate e aggiunta ad alcuni prodotti alimentari da forno, dolci, prodotti a base di carne e bevande alcoliche e non alcoliche, per ottenere un odore pungente, agrumato e un sapore legnoso, speziato.