Vendita di uva sfusa con elevato grado di tossicità: è colpevole anche il mero intermediario nella commercializzazione del prodotto?

di: Avv. Roberto e Sammarchi e Avv. Elena Nanni

Il punto vendita che espone la merce in confezioni originali, ossia acquistata chiusa in un contenitore ben sigillato e destinato ad essere aperto solo dal consumatore finale, difficilmente potrà essere ritenuto responsabile di eventuali contaminazioni del prodotto. Ma cosa accade se si tratta di articoli alimentari “sfusi”? Sarà ritenuto responsabile il produttore, il venditore e/o il mero intermediario nella commercializzazione del prodotto?

Il presente intervento partendo dalla esamina della sentenza della Corte Suprema di Cassazione, sez. III penale, 7 ottobre 2014, n. 41691 fornisce risposte ai precedenti quesiti.