L’Autorità nazionale anticorruzione ha formulato alcune osservazioni in merito alla disciplina delle verifiche antimafia da effettuarsi obbligatoriamente mediante la consultazione, anche in via telematica, di apposito elenco di fornitori, prestatori di servizi ed esecutori di lavori non soggetti a tentativi di infiltrazione mafiosa (White List), secondo quanto disposto dall’art. 1, comma 52 della legge 6 novembre 2012, n. 190 (legge anticorruzione), come sostituito dall’art. 29, comma 1, D.L. 90/2014.
Si pone, infatti, la necessità di un chiarimento del quadro normativo di riferimento che, da una parte, impone come obbligatorio l’utilizzo del citato elenco ma, dall’altro non prevede in modo chiaro ed esplicito un corrispondente obbligo per le imprese e gli operatori economici di iscriversi al medesimo, e anzi disciplina la citata iscrizione in termini volontari.
Con Atto di Segnalazione 21 gennaio 2015, n. 1 “Relativo alla disciplina delle verifiche antimafia mediante White List ” l’Authority afferma che gli operatori di attività a alto rischio di infiltrazione mafiosa, come il trasporto e lo smaltimento dei rifiuti, debbano iscriversi obbligatoriamente alle white list prefettizie se intendono partecipare a appalti pubblici. Tale obbligo incombe sia sulla Pubblica Amministrazione nel momento in cui deve scegliere a chi affidare l’esecuzione di un lavoro o di un servizi in settori potenzialmente a rischio sia sulle imprese che operano in questi particolari settori. L’obbligatorietà sarebbe implicita nell’atto di partecipazione all’appalto pubblico stesso.
L’Authority, comunque, invita il legislatore a introdurre una modifica legislativa che renda espliciti e manifesti gli obblighi in materia.
Si ricorda che tale obbligo incombe, tra le altre, sulle imprese che operano nel trasporto di materiali a discarica per conto di terzi; trasporto, anche transfrontaliero, e smaltimento di rifiuti per conto di terzi; estrazione, fornitura e trasporto di terra e materiali inerti; confezionamento, fornitura e trasporto di calcestruzzo e di bitume.
Rifiuti: White list obbligatoria per partecipare a appalti pubblici
5 febbraio2015
di: Roberto Rizzati
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