Con comunicato stampa del 14 settembre 2016 l’Efsa comunica che è stato completato il riesame di tutti i coloranti alimentari autorizzati nell'Unione europea prima del 2009.
Lo studio condotto dal gruppo di esperti scientifici dell’Efsa sugli additivi e le fonti di sostanze nutritive aggiunte agli alimenti (ANS), durato 7 anni, ha riesaminato la sicurezza di 41 coloranti alimentari, per tenere conto di tutti gli studi scientifici e dati emersi nel frattempo. Ove possibile, il gruppo di esperti ha stabilito o aggiornato la dose giornaliera accettabile (DGA) di ogni sostanza.
In particolare i dati tossicologici disponibili sul biossido di titanio (E 171) non indicano effetti nocivi collegati alla sua assunzione per via orale. Gli esperti del gruppo ANS hanno concluso che l'esposizione alla sostanza tramite la dieta non rappresenta un problema per la salute ma sottolineato la necessità di condurre nuove ricerche per colmare le lacune nei dati sui potenziali effetti del biossido di titanio sul sistema riproduttivo.
Si ricorda che il biossido di titanio è un pigmento comunemente usato per conferire un effetto opaco e un fondo di colore bianco e trova i suoi principali usi alimentari nella pasticceria, nella panetteria e nelle salse.
Ruud Woutersen, vice-presidente del gruppo di esperti ANS, ha dichiarato: “Il completamento delle nuove valutazioni dei coloranti alimentari è una tappa importante per l'EFSA, ma il nostro lavoro non si ferma qui. C'è ancora un numero considerevole di altri additivi alimentari da riesaminare entro il 2020. Ma ovviamente siamo pronti a rispondere a qualsiasi richiesta supplementare della Commissione europea di riesaminare i coloranti e altri additivi alla luce di nuove informazioni scientifiche che si rendessero disponibili".
Coloranti alimentari: concluso studio Efsa
15 settembre2016
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