Ammesse nuove pratiche enologiche

di: Roberto Rizzati

Sulla GUUE L 127 del 18 maggio 2016 è stato pubblicato il regolamento (UE) 2016/765dell'11 marzo 2016, che modifica il regolamento (CE) n. 606/2009 per quanto riguarda alcune pratiche enologiche”.

Tale norma, dopo che l'Organizzazione internazionale della vigna e del vino (OIV) ha adottato tre nuove pratiche enologiche, riguardanti l'utilizzazione di attivatori della fermentazione malolattica, il trattamento del vino mediante glutatione e il trattamento del mosto mediante glutatione, allo scopo di tener conto del progresso tecnico e di fornire ai produttori dell'Unione le stesse possibilità offerte ai produttori dei paesi terzi, autorizza queste nuove pratiche enologiche nell'Unione in base alle condizioni d'uso definite dall'OIV.

È opportuno ricordare che il glutatione è utilizzato per le sue proprietà antiossidanti e rimane attivo nel prodotto finale risultando quindi un additivo alimentare. Tuttavia, attualmente non figura nell'elenco UE degli additivi alimentari di cui è autorizzato l'uso negli alimenti cui all'allegato II del regolamento (CE) n. 1333/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio. Di conseguenza, il trattamento del vino mediante glutatione e il trattamento del mosto mediante glutatione non possono essere autorizzati come nuove pratiche enologiche nell'Unione fino a quando il glutatione non sarà incluso nell'elenco UE degli additivi alimentari sulla base di un parere positivo dell'Autorità europea per la sicurezza.

Il presente regolamento entra in vigore il 25 maggio 2016.