Dal Decreto SCIA 2 novità sul fronte procedimenti amministrativi, anche ambientali

di: Erica Zuanon

Come noto e da noi segnalato con news del 28 novembre u.s., sul Supplemento ordinario alla GU 26 novembre 2016, n. 277 è stato pubblicato il D.Lgs 25 novembre 2016, n. 222 “Individuazione di procedimenti oggetto di autorizzazione, segnalazione certificata di inizio di attività (SCIA), silenzio assenso e comunicazione e di definizione dei regimi amministrativi applicabili a determinate attività e procedimenti, ai sensi dell'articolo 5 della legge 7 agosto 2015, n. 124”.

Apparentemente, in campo ambientale tale decreto doveva costituire tutt’al più una ricognizione di procedimenti amministrativi o, magari meglio, introdurre qualche semplificazione operativa. Dall’analisi attenta delle prescrizioni di tale nuovo decreto, oltre a qualche piccola semplificazione che si ritrova sotto la voce della colonna “Concentrazione di regimi amministrativi”, ci è apparsa una criticità che riguarda alcuni dei procedimenti amministrativi citati.