Approvata la procedura per la derivazione di valori di riferimento in aree marine e salmastre interne alla perimetrazione dei S.I.N

di: Roberto Rizzati

Sulla GU n. 145 del 23 giugno 2016 è stato pubblicato il D.M. 8 giugno 2016Criteri per la definizione dei valori di riferimento specifici di concentrazione degli inquinanti per i materiali risultanti dalle attività di dragaggio”.

Tale norma illustra la procedura elaborata di concerto da ISPRA, CNR e ISS, su mandato del MATTM, per l'identificazione di valori di riferimento di contaminanti chimici in relazione alla matrice sedimento di aree marine e salmastre situate all'interno del perimetro dei Siti di Bonifica di Interesse Nazionale (SIN).

Essa è specificamente riferita ai sedimenti marini e salmastri ricadenti nelle perimetrazioni SIN e non è estensibile alla parte a terra.

La procedura proposta è frutto di un'analisi degli approcci metodologici adottati a livello internazionale e riportati nella letteratura scientifica di settore più aggiornata, con adattamenti concettuali e normativi rispetto al contesto italiano e dell'esperienza diretta maturata nelle attività di ricerca applicata condotta dagli istituti.

L'approccio che viene presentato, risulta sito specifico, e permette di identificare i valori di riferimento per i contaminanti mediante un'integrazione accurata di informazioni che emergono dalla valutazione, tramite test ecotossicologici, degli effetti sull'ambiente e, tramite test biologici, degli effetti potenziali e indiretti sulla salute umana in relazione al bioaccumulo.

La procedura di seguito descritta, basata, per la parte ambientale, su modelli probabilistici, ingloba la logica e le elaborazioni che hanno condotto in precedenza alla formulazione dei cosiddetti "Valori di Intervento" e ne costituisce una evoluzione.


Roberto Rizzati