Decreto Ministeriale 25/7/2016 - Tariffe a carico degli operatori per le attività previste dal decreto legislativo n. 30/2013 per la gestione del sistema UE-ETS.

di: Stefano Tarlon

La Direttiva Europea 87/2003  aveva inizialmente stabilito che i gestori di impianti con capacità termica superiore a 20 MW e di alcuni settori produttivi tenessero sotto controllo le proprie emissioni di gas ad effetto serra e le comunicassero annualmente al Ministero dell’Ambiente.
L’ammontare delle emissioni deve essere coperto da quote rilasciate a titolo gratuito ad ogni impianto e, qualora non fossero sufficienti il gestore è costretto ad acquistarle in un sistema di aste pubbliche pena una sanzione amministrativa aggiuntiva per ogni quota non coperta (Sistema ETS). Nel tempo il sistema si è allargato a nuove tipologie di attività tra cui anche i gestori di vettori aerei. Il Decreto Ministeriale 25/7/2016 - Tariffe a carico degli operatori per le attività previste dal decreto legislativo n. 30/2013 per la gestione del sistema UE-ETS stabilisce le tariffe e le relative modalità di versamento da parte degli operatori interessati al sistema di monitoraggio e contabilizzazione delle emissioni di gas serra meglio conosciuto come Emission Trading Scheme (nel seguito ETS).

Stefano Tarlon, in una guida molto dettagliata, ci descrive cosa cambia e cosa si deve fare operativamente.