AIA statale: integrazione alla modulistica

di: Roberto Rizzati

Sul sito del Ministero dell’Ambiente e della tutela del mare e del territorio è stata pubblicata la nota Prot. 0014119/DVA del 25 maggio 2016 “Conduzione di verifiche inerenti la rilevanza a fini VIA di interventi su installazioni soggette ad AIA statale per i quali è richiesto aggiornamento dell'autorizzazione all’esercizio” che riporta in allegato il decretoIntegrazione del formato della modulistica da compilare per la presentazione della domanda di autorizzazione integrata ambientale di competenza statale, con specifico riferimento alla presentazione delle istanze e delle comunicazioni inerenti modifiche ex articolo 29-nonies, del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152”.

Tale norma integra i formati da utilizzare per presentare le comunicazioni ed istanze relative a modifiche di istallazioni soggette ad AIA statale, non già sottoposte a procedure di VIA, con una sezione dedicata a mettere in evidenza le motivazioni per le quali il gestore ritiene non sussistere la possibilità di effetti negativi significativi sull’ambiente connessi con la realizzazione del progetto.
Più specificatamente, come riportato nell’art.1 del decreto in oggetto, il gestore di un impianto di cui all'Allegato XII alla Parte II del D.Lgs. 152/2006 che intende apportare una modifica alla relativa installazione e non ha chiesto per tale modifica l'attivazione né di un procedimento di VIA, né di un procedimento di verifica di assoggettabilità alla VIA, deve presentare:
a) una relazione descrittiva delle modifiche progettate, delle motivazioni e delle modalità esecutive;
b) una checklist, composta da 27 domande, che evidenzi la sussistenza o meno, anche potenziale, di effetti ambientali significativi e negativi connessi all’attuazione delle modifiche in progetto.