Con
comunicato stampa del 15 marzo 2017 il Comitato per la valutazione dei rischi (Rac) dell’Echa ha dato avviso che allo stato attuale, ai sensi del regolamento CLP, le prove scientifiche disponibili garantiscono per l’erbicida glifosato le seguenti classificazioni:
- Eye Danni 1; H318 (Provoca gravi lesioni oculari)
- Aquatic Chronic 2; H411 (Tossico per gli organismi acquatici con effetti di lunga durata).
Secondo le prove scientifiche disponibili, quindi, il glifosato non deve essere classificato per la tossicità specifica sugli organi bersaglio, o come un agente cancerogeno, mutageno o per la tossicità riproduttiva.
Il parere adottato, ora, passerà attraverso un normale controllo prima di essere inviato alla Commissione europea che entro fine anno dovrà esprimersi.
Il Glifosato non è cancerogeno
17 marzo2017
di: Roberto Rizzati
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