Processi tecnologici in atto e relative ricerche analitiche su estratti ed isolati da Stevia rebaudiana Bertoni

di: Fernando Tateo e Monica Bononi - Laboratori di Ricerche Analitiche e Tecnologiche su Alimenti e Ambiente – Di.S.A.A. Università degli Studi di Milano;

Già negli anni 80, il prof. Paolo Bobbio conduceva le prime esperienze sulla estrazione e purificazione dei principi edulcoranti della Stevia rebaudiana, pianta il cui potere dolcificante era già noto agli Incas.

Negli anni ’90, nonostante le tecniche di analisi messe a punto da F. Tateo e M. Bononi, gli studi scientifici che ne escludevano il potere mutageno e genotossico e l’esito positivo delle esperienze di impiego di questo edulcorante nei Laboratori di Ricerche Analitiche e Tecnologiche su Alimenti e Ambiente gestiti dal prof. Tateo  (Università degli Studi di Milano), la richiesta di ottenere un’autorizzazione alla commercializzazione di estratti di stevia e di stevioside come edulcorante alternativo ad altri di origine diversa dal naturale, cadde nel nulla.

Nel 2010 è stato dato finalmente il permesso d’uso nella UE  di questo dolcificante e v’è chi ha introdotto l’utilizzo in bevande del dolcificante (300 volte più dolce del saccarosio). Oggi, i Laboratori UniMi citati hanno in corso l’applicazione di nuove tecnologie per l’isolamento di stevioside/rebaudiosidi senza l’impiego di solventi selettivi nella operazione di eliminazione delle clorofille dalla matrice. Parallelamente i metodi di determinazione analitica di Bononi – Tateo per HPLC-DAD e LC/MS/MS sono stati adottati da Savi Laboratori & Service (Mn) nell’ambito di una convenzione di ricerca realizzata con UniMi.

In congiunto fra i due gruppi di ricerca si stanno realizzando processi di estrazione e di caratterizzazione sulla matrice in questione.