Nella giornata odierna l’ISPRA ha pubblicato la diciannovesima edizione del Rapporto Rifiuti Urbani, frutto di una complessa attività di raccolta, analisi ed elaborazione di dati da parte del Centro Nazionale per il Ciclo dei Rifiuti, in attuazione di uno specifico compito istituzionale previsto dall’art. 189 del D.Lgs 152/2006.
Tale documento attraverso un efficace e completo sistema conoscitivo sui rifiuti, intende fornire un quadro di informazioni oggettivo, puntuale e aggiornato di supporto al legislatore per orientare politiche e interventi adeguati, per monitorarne l’efficacia, introducendo, se necessario, eventuali misure correttive.
Nella sua Edizione 2017 fornisce i dati, aggiornati all’anno 2016, sulla produzione, raccolta differenziata, gestione dei rifiuti urbani e dei rifiuti di imballaggio, compreso l’import/export, a livello nazionale, regionale e provinciale. Riporta, inoltre, le informazioni sul monitoraggio dell’ISPRA sui costi dei servizi di igiene urbana e sull’applicazione del sistema tariffario.
Da una prima analisi emerge che i rifiuti urbani sono in crescita del 2% rispetto all’anno precedente, aumento imputabile alla ripresa dei consumi. La frazione organica risulta la tipologia maggiormente raccolta pari al 41% della raccolta differenziata con un aumento percentuale del 7% mentre la raccolta del vetro è aumentata del 6% e i RAEE solo del 5%.
Pubblicato il Rapporto Rifiuti Urbani - Edizione 2017
31 ottobre2017
di: Roberto Rizzati
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