di: Roberto Rizzati
Si dà avviso dell’avvenuta pubblicazione da parte dell’Efsa di un database, il cui nome è
OpenFoodTox, in cui sono stati raccolti dati e pareri scientifici su più di 4000 sostanze chimiche al fine di rendere più agevole l’impiego delle stesse e conoscere quale impatto possano avere sulla salute umana, ambientale o animale; nonché le dosi considerate sicure.
Il nuovo strumento, open source, si avvale di un formato comune per caratterizzare la sostanza, ponendo enfasi sul legame tra valutazione Efsa e normativa europea, oltre che sui parametri quantitativi che ne determinano la sicurezza.
Openfoodtox fa parte dell'EFSA Data Warehouse (DWH), varato dall'EFSA per migliorare l'accesso del pubblico ai dati.