Pubblicata in G.U. la XIX revisione Prodotti Agroalimentari Tradizionali (PAT)

di: Avv. Giovanna Soravia
 Nella Gazzetta Ufficiale del 12 marzo 2019, Serie Generale, n. 60, è stato pubblicato il Decreto 7 febbraio 2019 recante “Aggiornamento dell'elenco nazionale dei prodotti agroalimentari tradizionali ai sensi dell'articolo 12, comma 1, della legge 12 dicembre 2016, n. 238.”
Si tratta della 19esima revisione dell'elenco nazionale dei prodotti agroalimentari tradizionali delle regioni e delle province autonome di Trento e Bolzano, che grazie all’inserimento di nuovi 99 prodotti tradizionali, oggi ne contiene in totale ben 5155.
In particolare, si definiscono "prodotti agroalimentari tradizionali" quei prodotti le cui fasi di lavorazione, conservazione e stagionatura devono risultare praticate sul territorio di riferimento in maniera omogenea secondo regole tradizionali e protratte nel tempo, per un periodo non inferiore ai 25 anni. Sono esclusi, ovviamente, i prodotti agroalimentari registrati e tutelati come DOP, IGP e STG.
L'elenco dei prodotti agroalimentari tradizionali è stato istituito ai sensi dell'art. 3 del Decreto Ministeriale 8 settembre 1999, n. 350. Successivamente, con Decreto Interministeriale 9 aprile 2008, i prodotti agroalimentari italiani tradizionali sono stati considerati espressione del patrimonio culturale italiano.
La regione che presenta l'elenco più numeroso (531 prodotti) è la Campania, seguita dalla Toscana (461 prodotti) e dal Lazio (428 prodotti). La maggior parte dei Pat rientra nelle categorie "Paste fresche e prodotti della panetteria, della biscotteria, della pasticceria e della confetteria" (1561 prodotti), "Prodotti Vegetali allo stato naturale o trasformati" (1457 prodotti) e "Carni e frattaglie - fresche e loro preparazione" (799 prodotti).