Sostanze pericolose, restrizioni al restyling

Sostanze pericolose, restrizioni al restyling

di: Vincenzo Morena
Con la pubblicazione del regolamento (UE) n. 2020/2096, lo scorso 15 dicembre, la Commissione europea ha aggiornato numerose voci dell’allegato XVII del regolamento (CE) n. n. 1907/2006 (“Reach”). Nel dettaglio, il provvedimento è intervenuto modificando le regole in materia di fabbricazione e immissione sul mercato delle sostanze cancerogene, mutagene o tossiche per la riproduzione (CMR), dei dispositivi disciplinati dal regolamento (UE) 2017/745, degli inquinanti organici persistenti, di determinate sostanze o miscele liquide, del nonilfenolo e i metodi di prova per i coloranti azoici.

Tra le novità, la voce sulle sostanze CMR viene aggiornata alle più recenti classificazioni “Clp” (regolamento (CE) n. 1272/2008, vengono abrogate le restrizioni per pentaclorofenolo, ossido di bis (pentabromofenile) e acido perfluoroottanoico (disciplinati dal regolamento (UE) 2019/1021), cancellati i riferimenti all’etichettatura con la frase di rischio R65, e soppressi i riferimenti al numero CAS e al numero CE per il nonilfenolo.

Da segnalare l’art. 2 del regolamento, che stabilisce la data di avvio delle disposizioni (il documento entrerà in vigore il 5 gennaio 2021, ma molte novità saranno applicabili tra il 5 luglio e il 1 ottobre 2021).