Due nuove Ordinanze indicano le misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’epidemia da COVID -19, a partire dal 1° maggio

Due nuove Ordinanze indicano le misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’epidemia da COVID -19, a partire dal 1° maggio

di: Simona Galante

Lo scorso 28 aprile, il Ministero della Salute ha emanato due nuove ordinanze in materia di contenimento e gestione dell’epidemia da COVID -19, pubblicate entrambe sulla G. U. del 30 aprile 2022, n. 100.

Nella prima viene comunicato che le misure disposte con l'ordinanza del Ministro della salute 22 febbraio 2022, ad esclusione di quanto previsto dall'art. 1, comma 1, lettera a), sono ulteriormente prorogate fino al 31 maggio 2022.

Nella seconda vengono comunicate le circostanze in cui sarà ancora obbligatorio indossare i dispositivi di protezione delle vie respiratorie di tipo FFP2. Questa produce effetti a partire dal 1° maggio 2022 e fino alla data di entrata in vigore della legge di conversione del decreto-legge 24 marzo 2022, n. 24, citato in premessa e comunque non oltre il 15 giugno 2022.

Di seguito riassumiamo quanto ancora vige, in tema di prevenzione dell’infezione da Covid, a partire dal 1° maggio 2022, per effetto delle Ordinanze e dei Decreti convertiti in legge:

Mascherine: Fino al 15 giugno resterà l'obbligo di indossare le Ffp2 nel trasporto pubblico locale e a lunga percorrenza, nei cinema, nei teatri, nei locali di intrattenimento e musica dal vivo e per tutti gli eventi e competizioni sportive al chiuso. Sarà così anche per lavoratori, utenti e visitatori di ospedali e strutture sanitarie, incluse le Rsa.
Negli altri luoghi di lavoro, invece, questi dispositivi di protezione saranno solo raccomandati, come per i dipendenti della pubblica amministrazione nei luoghi potenzialmente affollati, come la fila a mensa o in ascensore.
Per quanto riguarda il settore privato, resterà in capo alle singole aziende rinnovare o ridefinire protocolli e accordi.

Green Pass: Dal primo maggio non verrà fatto più alcun controllo sul Green Pass, con l'unica eccezione per l'ingresso nelle Rsa (almeno fino al 31 dicembre).

Vaccini: Resta in vigore fino al 15 giugno l'obbligo di vaccinazione per gli over 50, forze dell'ordine e comparto scuola: queste categorie, se non si vaccineranno, continueranno ad incorrere nella sanzione prevista di 100 euro. Ai visitatori delle Rsa e agli operatori sanitari continuerà ad essere richiesto fino al 31 dicembre il ciclo di vaccinazione primario più l'effettuazione di un tampone oppure la vaccinazione con tre dosi.

Smart Working: Viene allungato di altri due mesi , prorogato fino al 31 agosto anche in assenza degli accordi individuali per i lavoratori del settore privato.

Scuola: Resta l'obbligo di mascherine, anche solo chirurgiche, fino alla fine dell'anno scolastico, "fatta eccezione per i bambini sino a sei anni di età, per i soggetti con patologie o disabilità incompatibili con l'uso dei predetti dispositivi e per lo svolgimento delle attività sportive".

Passenger Locator Form per i viaggi: Decade il modulo utilizzato dalle autorità sanitarie per i viaggi, per chiunque voglia entrare o partire per l'estero. Prorogate al 31 maggio le disposizioni per gli arrivi dai Paesi esteri, che prevedono il Green pass o un tampone rapido.

Tempo libero: Non più obbligatorie le mascherine negli stadi ma non nei palazzetti. Restano obbligatorie fino al 15 giugno anche in cinema, teatri, locali di intrattenimento e musica dal vivo. Via la mascherina anche in negozi e centri commerciali ma anche in tutte le manifestazioni all'aperto.

Ultime scadenze:
- 15 giugno non più obbligatorie le mascherine anche al chiuso.
- Con la chiusura dell'anno scolastico, decadrà anche l'obbligo nelle scuole.
- 15 giugno decadrà l'obbligo vaccinale per gli over 50, forze dell'ordine e lavoratori delle scuole.
- 31 agosto scadrà la proroga per lo smart working emergenziale.
- 31 dicembre scadrà l'obbligo vaccinale per gli operatori sanitari e i lavoratori di ospedali e Rsa. Stop anche all'obbligo vaccinale o al tampone per far visita alle Rsa.


 (continua...)