Radiazioni ionizzanti, definiti i livelli di protezione per i lavoratori in attività emergenziali

Radiazioni ionizzanti, definiti i livelli di protezione per i lavoratori in attività emergenziali

di: Vincenzo Morena
Il Ministero dell'Interno ha delineato le modalità di protezione dalle radiazioni ionizzanti dei lavoratori che partecipano alle attività emergenziali.

Sulla Gazzetta Ufficiale del 6 maggio 2022, n. 105, infatti, è stato pubblicato il Decreto Ministeriale 22 aprile 2022 "Modalità e livelli di esposizione dei lavoratori e del personale di intervento ai sensi dell'art. 124, comma 12, del decreto legislativo 31 luglio 2020, n. 101".

Come si legge nel provvedimento, i lavoratori e il personale di intervento che partecipa alle attività emergenziali, in relazione all'attività a cui sono adibiti, «sono suscettibili di incorrere in una esposizione professionale di emergenza, comportante il rischio di superare anche uno dei limiti di dose stabiliti per i lavoratori esposti».

Il Decreto, dopo aver indicato le principali attività che determinano esposizione professionale di emergenza per lavoratori e personale di intervento (soccorso e salvataggio delle persone in imminente pericolo; il contenimento degli effetti di danno alle persone, ai beni, agli animali e all'ambiente mediante operazioni di soccorso tecnico urgente e spegnimento di incendi; messa in sicurezza di materiali radioattivi; la decontaminazione delle persone, di mezzi ed equipaggiamenti; delimitazione delle aree contaminate; il monitoraggio delle matrici e dei prodotti alimentari; la verifica dell'effettivo ripristino delle condizioni di sicurezza dei siti di intervento; la bonifica di ambienti contaminati), fissa le misure protettive per la gestione dell'emergenza (art. 6), le strategie di gestione dell'emergenza (art. 7), disciplinando anche le situazioni in cui è necessario che siano previste squadre speciali di intervento (art.8).