Trasporto merci deperibili (ATP), istruzioni per le stazioni di prova private

Trasporto merci deperibili (ATP), istruzioni per le stazioni di prova private

di: Vincenzo Morena
Dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti sono arrivate le "Procedure per l'autorizzazione delle nuove stazioni di prova ATP private".

Sulla Gazzetta n. 21 del 26 gennaio - infatti - è stato pubblicato il Decreto 22 dicembre 2022 che disciplina i requisiti e le procedure utili ad autorizzare stazioni di prova ATP non dipendenti dall'amministrazione statale.

Si ricorda che l'ATP (Accord Transports Perissable) è un accordo siglato a Ginevra il 1° settembre 1970 a cura della Commissione Economica per l'Europa delle Nazioni Unite (ECEE/ONU), ed è relativo ai trasporti internazionali delle derrate deteriorabili ed ai mezzi speciali da usare per tali trasporti.

Il nuovo decreto licenziato dal dicastero di piazzale di Porta Pia disciplina i requisiti generali (art. 3) che il titolare dell'impresa deve possedere per ottenere l'autorizzazione, i locali, la strumentazione e le attrezzature (art. 4) di cui deve disporre la stazione di prova, i parametri ambientali da rispettare (art. 5), e i titoli e le competenze del responsabile tecnico (art. 6); vengono, poi, disciplinate la presentazione dell'istanza e valutazione della documentazione prodotta (art. 7), la visitia ispettiva (art.8), le comunicazioni (art. 9), i controlli (art. 10), e l'adeguamento delle stazioni di prova ATP già autorizzate (art. 11).

I due allegati, infine, contengono rispettivamente il modello fac simile della richiesta da inoltrare al Ministero, e l'elenco della strumentazione con la relativa modalità d'impiego.