Sistema di tracciabilità dei rifiuti e del registro elettronico nazionale (RENTRI), pubblicato il decreto

Sistema di tracciabilità dei rifiuti e del registro elettronico nazionale (RENTRI), pubblicato il decreto

di: Paola Chimienti
Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale Italiana del 31 maggio 2023, n. 126 l'atteso Decreto Ministeriale 4 aprile 2023, n. 59 recante: "Disciplina del sistema di tracciabilità dei rifiuti e del registro elettronico nazionale per la tracciabilità dei rifiuti ai sensi dell'articolo 188-bis del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152".

Il regolamento disciplina il sistema di tracciabilità dei rifiuti, che si compone delle procedure e degli adempimenti di cui agli articoli 189, 190 e 193 del D.Lgs. n. 152 del 2006, integrati nel Registro elettronico nazionale per la tracciabilità dei rifiuti (RENTRI) istituito ai sensi dell'articolo 6 del decreto-legge 14 dicembre 2018, n. 135, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 febbraio 2019, n. 12.

Il DM 59/2023 disciplina in particolare l'organizzazione ed il funzionamento del sistema di tracciabilità, definendo:
a) i modelli ed i formati relativi al registro cronologico di carico e scarico dei rifiuti ed al formulario di identificazione con l'indicazione altresì delle modalità di compilazione, vidimazione e tenuta degli stessi;
b) le modalità di iscrizione al RENTRI e i relativi adempimenti, da parte dei soggetti obbligati ovvero di coloro che intendano volontariamente aderirvi;
c) il funzionamento del RENTRI;
d) le modalità per la condivisione dei dati del RENTRI con l'Istituto superiore per la ricerca ambientale (ISPRA) al fine del loro inserimento nel Catasto, nonché le modalità di coordinamento tra le comunicazioni di cui alla legge 25 gennaio 1994, n. 70, e gli adempimenti trasmessi al RENTRI, garantendone, ove possibile, la precompilazione;
e) le modalità di interoperabilità per l'acquisizione della documentazione di cui al regolamento (CE) n. 1013/2006  relativo alle spedizioni di rifiuti;
f) le modalità di svolgimento delle funzioni di supporto tecnico-operativo da parte dell'Albo nazionale gestori ambientali;
g) le modalità di accesso ai dati del RENTRI da parte degli organi di controllo;
h) le modalità per la verifica e l'invio della comunicazione dell'avvio a recupero o smaltimento dei rifiuti, di cui all'articolo 188-bis, comma 4, lettera h), del decreto legislativo n. 152 del 2006, nonché le responsabilità da attribuire all'intermediario.

Il Decreto entra in vigore il 15 giugno 2023, secondo l’art.13, l’iscrizione al sistema dovrà essere effettuata nei primi 60 gg a partire da:
- 15/12/2024 per i gestori ed i produttori di rifiuti pericolosi e non, aventi più di 50 dipendenti
- 15/06/2025 per i produttori di rifiuti pericolosi e non, aventi più di 10 dipendenti
- 15/12/2025 per gli altri produttori di rifiuti pericolosi.

Il sistema di tracciabilità dei rifiuti e il registro elettronico nazionale per la tracciabilità dei rifiuti saranno tra i temi trattati durante il webinar che si terrà il 9 giugno "LA GESTIONE DEI RIFIUTI: regole, modalità operative, sanzioni e responsabilità".