“Breakfast Directive”: la direttiva n. 1438/2024/ue e il rafforzamento delle norme ue su miele, succhi di frutta, confetture e alcuni tipi di latte

“Breakfast Directive”: la direttiva n. 1438/2024/ue e il rafforzamento delle norme ue su miele, succhi di frutta, confetture e alcuni tipi di latte

di: Avvocato Valeria Pullini

La direttiva n. 1438/2024/UE, conosciuta come “Breakfast Directive” o "Direttiva colazione", è stata pubblicata nella Gazzetta Ufficiale dell’Ue il 24 maggio 2024 ed è entrata in vigore il 20° giorno successivo a detta pubblicazione (13 giugno 2024).
Dalla sua entrata in vigore, gli Stati membri avranno 18 mesi per recepire le nuove disposizioni nel diritto nazionale e altri 6 mesi prima che si applichino in tutta l'Unione.
Il recepimento della direttiva nelle sedi nazionali dovrà quindi essere effettuato entro il 14 dicembre 2025 e le disposizioni così introdotte si applicheranno a decorrere dal 14 giugno 2026. La direttiva ha introdotto, altresì, alcune misure transitorie, in base alle quali i prodotti immessi sul mercato o etichettati prima del 14 giugno 2026, in conformità delle direttive 2001/110/CE, 2001/112/CE, 2001/113/CE e 2001/114/CE, potranno continuare ad essere commercializzati fino ad esaurimento delle scorte.
I cambiamenti introdotti mirano a migliorare la coerenza e l'uniformità delle norme di commercializzazione in tutta l'Unione europea, anche al fine di prevenire la confusione tra i consumatori e/o condotte di concorrenza sleale tra i professionisti.

Vediamo, dunque, le principali modifiche apportate dalla nuova Direttiva.

  • Miele
    • Indicazione di origine del miele
    • Implementazioni alla Direttiva miele del 2001
  • Succhi di frutta e prodotti analoghi
  • Confetture, gelatine e marmellate di frutta e della crema di marroni
  • Latte conservato (alcuni tipi)