I CRITERI PER LA CLASSIFICAZIONE ED ETICHETTATURA DELLE SOSTANZE E MISCELE PREVISTI DAL REGOLAMENTO CLP
Corso di formazione - Milano 25
maggio
Conoscere perfettamente i criteri di classificazione
introdotti dal Regolamento CLP è ormai imprescindibile,
poichè il Regolamento, occupandosi di classificazione
delle sostanze e delle miscele pericolose, interessa direttamente le
cosiddette “normative a valle” come quella sulla
sicurezza nei luoghi di lavoro (inclusa valutazione
rischio chimico e SDS), quella sui rifiuti, la
Seveso, ecc.
Operare una corretta classificazione, in base ai
dettami del Regolamento CLP, è il punto centrale intorno al quale ruotano una serie di decisioni consequenziali relative all’etichettatura, all’imballaggio, al trasporto, alla manipolazione ecc.
L’etichettatura, rappresenta l’informazione di base e immediata sui pericoli che la sostanza o la miscela possiede, che consente di comunicare la classificazione del pericolo all’utilizzatore di una sostanza o di una miscela, di avvisare l’utilizzatore della presenza di un pericolo e della necessità di evitare le esposizioni e i rischi da esso derivanti.
Nonostante il titolo III del regolamento CLP stabilisca gli elementi obbligatori dell’etichettatura, nonché le deroghe e l’ordine delle informazioni da riportare, circolano sul mercato etichette che non rispettano le prescrizioni o che, comunque, risultano contraddittorie o possono creare dubbi sul messaggio fornito.
Un punto critico nella predisposizione delle etichette, ad esempio, è la scelta dei sei consigli di prudenza da riportare tra i numerosi disponibili. Il principio generale è di non dare informazioni ripetitive e palesemente ridondanti o superflue dato il tipo particolare di sostanza, miscela o imballaggio.
Il corso ha come obiettivo principale quello di
analizzare in maniera approfondita i criteri di
classificazione introdotti dal Regolamento 1272/2008 per
i pericoli per la sicurezza, per la salute e per
l’ambiente relativamente alle sostanze e alle miscele.
Verranno anche confrontati i criteri di classificazione
previsti dal CLP con quelli adottati dalla normativa sul
trasporto di merci pericolose su strada (ADR).
Il Corso rilascia CREDITI FORMATIVI:
Crediti Formativi Professionali (CFP) per
CHIMICI, in attuazione delle disposizioni di cui all'art. 7 del Decreto del Presidente della Repubblica 7 agosto 2012, n. 137 per la Formazione Professionale Continua.
Crediti formativi per l’aggiornamento quinquennale ASPP/RSPP
previsto dagli artt. 32 comma 6, 34 comma 3 e 37 commi 7
e 11, del D.Lgs. 9 Aprile 2008 n. 81, nonché dall’Accordo
dd. 26 gennaio 2006 e dagli Accordi dd. 21 dicembre 2011
sanciti in sede di Conferenza Stato-Regioni. (8 crediti).
Destinatari:
Si rivolge a RSPP, ASPP, Consulenti in materia di classificazione
rifiuti, consulenti ADR, responsabili HSE, responsabili
di laboratori di analisi.
Docente:
Angelo Fiordi (Consulente DGSA; Responsabile
e coordinatore della Divisione “Gestione chemicals” di “ITER
TECH S.r.l”)
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