Orario di lavoro: nuova sentenza UE

di: Roberto Rizzati

La Corte di Giustizia dell’Unione europea con sentenza C-266/14 del 10 settembre 2015 fornisce chiarimenti sull’interpretazione della nozione di “orario di lavoro” contenuta nell’art.2 della direttiva 2003/88/UE, recepita dall’Italia con D.Lgs 213/2004 .

Secondo la Corte quando i lavoratori non hanno un luogo di lavoro fisso o abituale, costituisce “orario di lavoro” il tempo di spostamento che tali lavoratori impiegano per gli spostamenti quotidiani tra il loro domicilio ed i luoghi in cui si trovano il primo e l’ultimo cliente indicati dal loro datore di lavoro.