OGM: no dell’Italia all’UE

di: Roberto Rizzati

In base alla nuova direttiva europea 2015/412/UE, che consente agli Stati membri di vietare al proprio interno la coltivazione degli organismi geneticamente modificati, il ministro dell’Agricoltura, d’intesa con i ministri dell’Ambiente e della Salute, ha notificato alla Commissione europea la richiesta di divieto di coltivazione, su tutto il territorio italiano, degli Ogm autorizzati a livello europeo.

Il divieto riguarda otto varietà di mais geneticamente modificato. Questa richiesta oltre al nostro paese è stata avanzata anche da Austria, Cipro, Croazia, Francia, Galles, Germania, Grecia, Irlanda del Nord, Lettonia, Lituania, Olanda, Polonia, Scozia e Ungheria.

Il blocco degli ogm ha trovato un ampio consenso in tutto il paese in quanto tutela sia l’ambiente sia il sistema agroalimentare.