Da un
comunicato stampa pubblicato il 18 novembre sul sito del Consorzio si apprende di una sentenza storica che ha ufficialmente decretato nel contenzioso civile tra il Consorzio di Tutela dell’IGP e una società tedesca, il divieto per quest’ultima di utilizzare liberamente il termine “balsamico” nella denominazione dei propri prodotti. Oggetto del procedimento era la possibilità o meno di utilizzare il termine “balsamico” per prodotti diversi dai rinomati aceti balsamici di Modena DOP e IGP.
La pubblicazione delle motivazioni della sentenza è attesa per i prossimi giorni, tuttavia da una nota del Tribunale di Mannheim si intuisce che la sentenza, ponendosi sulla scia di altri casi di rilievo come quello del Parmesan, possa costituire un’ulteriore conferma di come nell’ordinamento comunitario viga una tutela molto ampia dei prodotti DOP e IGP, e in questo caso specifico all’Aceto Balsamico di Modena, contro i casi di evocazione.
“Balsamico” uso consentito solo per Aceto di Modena
20 novembre2015
di: Roberto Rizzati
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