Nell’Unione Europea, le sostanze CMR (cancerogene, mutagene o tossiche per la riproduzione) dovrebbero di norma avere una classificazione armonizzata.
Il nuovo report ECHA su tali sostanze si pone pertanto due obiettivi.
Da un lato verificare quanto le aziende che hanno effettuato registrazioni e notifiche abbiano aderito alla classificazione armonizzata prevista dall’allegato VI del Regolamento CLP (Regolamento CE n. 1272/2008 ) .
Dall’altro verificare quali sostanze presenti nel mercato europeo siano classificate per le loro proprietà CMR da alcuni registranti o notificanti, pur non avendo attualmente una classificazione armonizzata. Il report ha così identificato più di un migliaio di sostanze CMR che potrebbero avere una classificazione armonizzata ed essere identificate come SVHC (Substances of Very High Concern). L’Agenzia, in collaborazione con le autorità competenti degli Stati Membri, darà la priorità a queste sostanze per intraprendere adeguate azioni di valutazione dei rischi.