La Procura della Repubblica di Trento ha pubblicato la Circolare 4 giugno 2015, n. 9 in materia di prescrizioni di reati ambientali, Legge 22 maggio 2015, n. 68 .
Come si legge nella circolare stessa si è ritenuto di dover intervenire per coordinare al meglio l’attività della Procura della Repubblica con quella degli organi di vigilanza aventi competenza in materia e per chiarire il meccanismo di estinzione del reato previa regolarizzazione per le contravvenzioni previste dal decreto legislativo n. 152 del 2006 (articoli 318 bis e seguenti).
Per quanto concerne invece la responsabilità amministrativa dell’ente ex D.Lgs 231/2001 si afferma che non è previsto che “alla sospensione del procedimento penale per l’attivazione dell’istituto della prescrizione, segua una parallela sospensione del procedimento amministrativo a carico dell’ente. Anzi, in ossequio al principio di autonomia [articolo 8 del decreto legislativo n. 231 del 2001] dovrebbe ammettersi che, pur a seguito dell’estinzione del reato a carico della persona fisica, consegua il procedimento a carico dell’ente ”. Se ne desume quindi un’autonomia del procedimento a carico dell’Ente qualora sia sospeso il procedimenti a carico della persona fisica in attesa del ravvedimento operoso.
Reati ambientali: Pubblicata circolare Procura di Trento su linee guida interpretative
19 giugno2015
di: Roberto Rizzati
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