Nuovi problemi in vista per la classificazione di materie (e rifiuti) non appartenenti alla classe 6.1 secondo i criteri CE. Sarebbe stato opportuno, infatti, modificare il 2.2.61.1.14 dell’ADR per allinearsi ai criteri del CLP che, come noto, andrà ad abrogare definitivamente le Direttive 67/548/CEE o 1999/45/CE a partire dal 1° giugno 2015, eliminando dall’edizione 2015, i riferimenti alle suddette Direttive.
Inoltre il Regolamento n. 1357/2014 del 18 dicembre 2014 (che sostituisce l'Allegato III della direttiva 2008/98/CE) introduce dei limiti generici di concentrazione differenti da quelli attualmente in vigore, differenziandoli in funzione della categoria di pericolo (quattro categorie del CLP previste per la tossicità acuta) quando invece il CLP non adotta limiti di concentrazione generici ma si basa sulla stima della tossicità acuta (STA) mediante la formula dell’additività (oltre che sui risultati dei test o sui principi ponte).
Ce ne parla Angelo Fiordi, Docente dei corsi di classificazione previsti a Milano (24 e 26 febbraio) e Padova (25 marzo)
La CLASSIFICAZIONE ADR dei Rifiuti Pericolosi con le novità ADR 2015 e CLP
• 24 feb 2015 Milano
• 26 feb 2015 Milano
• 25 mar 2015 Padova
ADR 2015: materie (e rifiuti) non appartenenti alla classe 6.1 secondo i criteri CE
2 febbraio2015
di: Angelo Fiordi
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