Nichel: avviata attività di monitoraggio

di: Roberto Rizzati

Sulla GUUE L 183 del 8 luglio 2016 sono state pubblicate le raccomandazioni:
- 28 giugno 2016, n. 1110Raccomandazione (UE) 2016/1110 della Commissione, del 28 giugno 2016, sul monitoraggio della presenza di nichel nei mangimi
- 6 luglio 2016, n. 1111Raccomandazione (UE) 2016/1111 della Commissione, del 6 luglio 2016, relativa al monitoraggio del nichel negli alimenti”.

Gli Stati membri, con la partecipazione attiva degli operatori del settore alimentare, devono svolgere un'attività di monitoraggio della presenza di nichel negli alimenti nel 2016, 2017 e 2018. Il monitoraggio deve incentrarsi su cereali, prodotti a base di cereali, formule per lattanti, formule di proseguimento, alimenti a base di cereali destinati ai lattanti e ai bambini, alimenti per bambini, alimenti a fini medici speciali destinati in modo specifico ai lattanti e ai bambini, integratori alimentari, legumi, frutta a guscio e semi oleosi, latte e prodotti lattiero-caseari, bevande alcoliche e analcoliche, zucchero e confetteria (compresi il cacao e il cioccolato), frutta, ortaggi e prodotti a base di ortaggi (compresi i funghi), foglie secche di té, parti secche di altre piante destinate alla preparazione di infusioni e molluschi bivalvi. È opportuno, inoltre, che gli Stati membri svolgano un'attività di monitoraggio della presenza di Ni anche nei mangimi.

La procedura di campionamento deve essere quella indicata nei regolamenti (CE) n. 333/2007 e 152/2009 della Commissione.