L’applicazione di una traduzione errata dell’ADR può aver conseguenze gravi.: la Sezione 1.1.3.1parla delle esenzioni per recipienti di stoccaggio (e non cisterne) !!

di: Sergio Benassai

Ci è stato segnalato che in una traduzione italiana del testo dell’ADR 2015, nella sottosezione “1.1.3.1 Esenzioni relative alla natura dell’operazione di trasporto”, al punto f), compare il seguente testo:

f) ai trasporti di recipienti vuoti statici non ripuliti o di recipienti di stoccaggio e di cisterne che hanno contenuto ….

A tale proposito si desidera precisare che il testo ufficiale (versione inglese) dell’ADR 2015 è il seguente:

(f) The carriage of uncleaned empty static storage vessels which have contained …

Di conseguenza la traduzione corretta, come risulta dal testo predisposto da ARS edizioni informatiche e OrangeNews è la seguente:

f) trasporto di recipienti di stoccaggio statici, vuoti, non ripuliti, che hanno contenuto ....

E’ del resto abbastanza evidente che l’esenzione in questione non può applicarsi alle cisterne, per le quali invece si devono applicare le numerose disposizioni previste dall’ADR.

Ricordiamo a tutti che dal 2013 anche l’Italia ha una traduzione ufficiale dell’ADR, che è stata finanziata dalla Comunità Europea, pubblicata sul sito del Ministero delle infrastrutture e dei Trasporti, cui ha collaborato ARS Edizioni informatiche,e che può servire per confrontare eventuali altre versioni su cui si abbiano dei dubbi.

Ricordiamo inoltre che le traduzioni realizzate da ARS Edizioni sono state adottate dal Ministero delle infrastrutture e dei Trasporti italiano fin dal 2005.