Rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche: stabiliti i criteri “uno contro zero”

di: Filippo Bonfatti

Secondo le previsioni dell’articolo 11, comma 4, del D.Lgs. n.49/2014 recante “Attuazione della direttiva 2012/19/UE sui rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE)”, il recente Decreto Ministeriale indica le modalità semplificate per il ritiro gratuito, da parte dei distributori, dei RAEE di piccolissime dimensioni, provenienti dai nuclei domestici e conferiti dagli utilizzatori finali, senza obbligo di acquisto di apparecchiature elettriche ed elettroniche (AEE) di tipo equivalente secondo quanto previsto dal criterio dell’uno contro zero. In altre parole diviene possibile il conferimento del proprio rifiuto elettrico/elettronico domestico senza dover obbligatoriamente acquistarne uno nuovo di tipo “equivalente”. I RAEE oggetto del provvedimento sono quelli di piccolissima dimensione, già identificati nel D.Lgs. n.49/2014 “RAEE di dimensioni esterne inferiori a 25 cm” (rif. art. 4, lettera f) del D.Lgs. n.49/2014). L’obbligo dell’uno contro zero si applica per i distributori con superficie di almeno 400 mq destinate alla vendita al dettaglio di apparecchiature elettriche ed elettroniche