Nonostante il processo di cambiamento imposto dalla normativa (Reg. REACH) in tema di Schede di dati di Sicurezza (SDS) abbia previsto tempi lunghi di adeguamento, al momento della verifica si riscontrano ancora una serie di non conformità anche gravi che, oltre a compromettere il processo di trasferimento delle informazioni lungo la catena di approvvigionamento, ed il fine di tutelare la salute dei lavoratori, sono soggette al pesante regime sanzionatorio, previsto dal D.Lgs. 133/2009 .
Se poi la SDS riporta una classificazione errata (situazione riscontrata principalmente nel caso delle miscele), si rientra anche nel regime sanzionatorio previsto dal D.Lgs. 186/2011 (disciplina sanzionatoria per la violazione delle disposizioni del regolamento CLP).
Angelo Fiordi, docente del prossimo corso di formazione, programmato a Milano per il 26 febbraio, SDS - SCHEDE DATI DI SICUREZZA: le modifiche introdotte dal Regolamento n. 2015/830 all’Allegato II del REACH
Angelo Fiordi