Si segnala l’avvenuta pubblicazione sul sito dell’Inail della circolare 9 settembre 2016, n. 33 “Estensione delle prestazioni del Fondo per le vittime dell'amianto ai malati di mesotelioma non professionale. Modifica della modulistica allegata (mod.190 e 190/E) alle circolari Inail nn.76/2015 e 13/2016”.
Tale norma aggiorna i moduli necessari alla richiesta di accesso alle prestazioni erogate dal Fondo per le vittime dell'amianto ai malati di mesotelioma non professionale e ai loro eredi deceduti nel corso dell’anno 2015.
La principale novità riguarda la predisposizione di un nuovo modulo per l'istanza di accesso alla prestazione che sostituisce il modulo 190 allegato alla circolare Inail 6 novembre 2015, n. 76.
Tale modulo si compone di due parti. Nella prima, l'interessato, dopo aver fornito i suoi dati anagrafici, chiede l'ammissione alla prestazione in oggetto; nella seconda, dopo aver dichiarato di essere affetto da mesotelioma non professionale per esposizione all'amianto, ha la possibilità di indicare distintamente se tale esposizione abbia avuto natura familiare o ambientale.
Nella nuova modulistica, non è più necessario, come avveniva sulla base della precedente, fornire obbligatoriamente informazioni relativamente al luogo di residenza/abitazione in immobile con presenza di amianto e/o al luogo di residenza/abitazione in immobile sito in prossimità di azienda che abbia utilizzato amianto nelle lavorazioni, elementi che, se letti come sole ipotesi alla cui ricorrenza venisse subordinato il riconoscimento dell'esposizione ambientale, potrebbero costituire un limite per l'accesso al beneficio.
In particolare, mentre è rimasta invariata la parte relativa alle informazioni per comprovare l'esposizione familiare, per quella ambientale è necessario indicare i periodi di residenza in Italia del dichiarante, nonché eventuali altre informazioni, qualora disponibili, sull'esposizione.
Restano, invece, invariate le indicazioni richieste per precisare la modalità di pagamento prescelta, nonché quelle relative alla legge sulla privacy.