A seguito della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale n.38 dello scorso 15 febbraio 2017, del Decreto 13 ottobre 2016, n. 264 recante i criteri indicativi per agevolare la dimostrazione della sussistenza dei requisiti per la qualifica dei residui di produzione come sottoprodotti e non come rifiuti, le Regioni si stanno muovendo per fornire supporto alle aziende che intendono perseguire questa strada.
La Deliberazione della Giunta Regionale n. 2260/2016 ha formalmente istituito l’Elenco regionale dei sottoprodotti in conformità a quanto previsto dal Decreto n.264/2016, cui possono iscriversi le imprese il cui processo produttivo e le sostanze o gli oggetti da esso derivanti presentino i requisiti previsti dalla normativa vigente per la qualifica di sottoprodotti.
Filipo Bonfatti ci spiega in cosa consiste e come procedere.