di: Roberto Rizzati
Con comunicato stampa del 17 marzo 2017 il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali rende noto che il Consiglio dei Ministri ha approvato lo schema di decreto attuativo che reintroduce l'obbligo di indicare in etichetta lo stabilimento di produzione o confezionamento .
Tale obbligo era già presente nella legge italiana, ma è stato abrogato in seguito al riordino della normativa europea in materia di etichettatura alimentare. L'Italia ha, quindi, stabilito la sua reintroduzione al fine di garantire, oltre che una corretta e completa informazione al consumatore, una migliore e immediata rintracciabilità degli alimenti da parte degli organi di controllo e, di conseguenza, una più efficace tutela della salute.
Lo schema di decreto sarà inviato ora alle Commissioni agricoltura di Camera e Senato per i pareri. Il provvedimento prevede un periodo transitorio di 180 giorni, per lo smaltimento delle etichette già stampate, e fino a esaurimento dei prodotti etichettati prima dell'entrata in vigore del decreto ma già immessi in commercio.