Sulla GUUE L 43 del 21 febbraio 2017 è stata pubblicata la decisione (UE) 2017/302 “che stabilisce le conclusioni sulle migliori tecniche disponibili (BAT) concernenti l'allevamento intensivo di pollame o di suini, ai sensi della direttiva
2010/75/UE del Parlamento europeo e del Consiglio".
Le conclusioni sulle migliori tecniche disponibili (BAT) fungono da riferimento per stabilire le condizioni di autorizzazione per le installazioni di cui al capo II della direttiva 2010/75/UE e le autorità competenti dovrebbero fissare valori limite di emissione tali da garantire che, in condizioni di esercizio normali, non si superino i livelli di emissione associati alle migliori tecniche disponibili indicati nelle conclusioni sulle BAT riportate nella presente decisione.
Le nuove BAT, in particolare, concernono le attività indicate al punto 6.6 dell'allegato I della direttiva 2010/75/UE, ovvero: «6.6. Allevamento intensivo di pollame o di suini»:
a) con più di 40 000 posti pollame;
b) con più di 2 000 posti suini da produzione (di oltre 30 kg); o
c) con più di 750 posti scrofe.
Le presenti conclusioni sulle BAT riguardano i seguenti processi e attività che si svolgono nell'azienda agricola:
- gestione alimentare di pollame e suini,
- preparazione dei mangimi (macinazione, miscelazione e stoccaggio),
- allevamento (stabulazione) di pollame e suini,
- raccolta e stoccaggio degli effluenti di allevamento,
- trattamento degli effluenti di allevamento,
- spandimento agronomico degli effluenti di allevamento,
- deposito delle carcasse.
Le presenti conclusioni sulle BAT non riguardano, invece, lo smaltimento delle carcasse, che può essere disciplinato nelle conclusioni sulle BAT relative ai macelli e all'industria dei sottoprodotti animali.
Nuove BAT concernenti l'allevamento intensivo di pollame o di suini
21 febbraio2017
di: Roberto Rizzati
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