Pubblicato il repor Enter-Vet sulle salmonelle

di: Roberto Rizzati

Si dà avviso che è stato pubblicato sul portale del sistema Enter-Vet il documento “Enter-Vet Report 2015” che presenta i dati relativi ai ceppi di Salmonella isolati in Italia da matrici veterinarie nel 2015.

Come si può leggere dall’introduzione al documento stesso il report presenta i dati relativi a sierotipi e fagotipi di ceppi di Salmonella isolati da matrici veterinarie nel 2015, raccolti dai laboratori di riferimento della rete Enter-vet e trasmessi al Centro di Referenza Nazionale per le Salmonellosi (CRNS).

Il report si articola nelle seguenti sezioni:
- gestione dei dati e riepilogo delle notifiche;
- esiti della sierotipizzazione delle salmonelle;
- esiti della fagotipizzazione di S. Enteritidis, S. Typhimurium e della variante monofasica di S. Typhimurium.

Si ricorda che il sistema Enter-Vet, attivo dal 2002, ha la finalità di raccogliere, a livello nazionale, i dati relativi alla caratterizzazione degli isolati di Salmonella spp. da campioni di origine veterinaria, nonché i correlati dati epidemiologici.

È importante sottolineare che la trasmissione volontaria dei dati, nonché la mancanza di criteri specifici per la selezione dei campioni da sottoporre ad analisi, rende poco affidabile la valutazione di trend ma permette di ottenere indicazioni sulla persistenza ed emergenza di particolari sierotipi/fagotipi in specifici contesti.

In riferimento al 2015, sono stati trasmessi dati per un totale di 2.824 isolati. Il maggior numero di ceppi, diversamente dal passato, deriva da alimento (47%), gli isolati da animale rappresentano il 40%, mentre ambiente, acqua e mangime sono rappresentati in percentuale più limitata e senza significative variazioni rispetto agli anni precedenti; si evidenzia un 8% di isolati di cui non è nota l’origine.

I sierotipi più frequentemente isolati nel pollo sono S. Kentucky e S. Infantis. Per quanto riguarda il suino il sierotipo più frequentemente isolato risulta essere S. Typhimurium variante monofasica; per il bovino la variante monofasica di S. Typhimurium e S. Typhimurium. Nel caso degli isolati da alimenti, la più alta percentuale di isolati deriva dal suino (circa il 70%) dove dominano S. Typhimurium variante monofasica e S. Derby.