Il Tribunale dell’Unione conferma l’autorizzazione all’immissione in commercio di soia geneticamente modificata

di: Avv. Giovanna Soravia – Studio Legale Soccol

Sulla base degli artt. 6 e 18 del Reg. CE n.1829/2003, il 14 agosto 2009 la società belga Monsanto Europe SA aveva presentato alle competenti autorità dei Paesi Bassi una domanda di autorizzazione alla commercializzazione di alimenti, ingredienti alimentari e mangimi contenenti, costituiti o ottenuti da soia geneticamente modificata (MON-87701 x MON-89788), e alla commercializzazione della medesima soia presente in prodotti diversi ma finalizzati agli stessi usi di tutti gli altri tipi di soia, esclusa la coltivazione. Il rilascio dell’autorizzazione veniva però subito osteggiato da tre organizzazioni non governative tedesche, la TestBio Tech, la European Network of Scientists for Social and Environmental Responsibility e la Sambucus. 

 Con la Sentenza del Tribunale UE del 15.12.2016 emessa nella causa T-177/13 si è finalmente chiusa la vicenda. Ce ne parla l'Avvocato Giovanna Soravia