Economia circolare e Direttive rifiuti

Il 4 luglio 2018, Con un solo giorno di anticipo rispetto all’entrata in vigore dei nuovi criteri di attribuzione della caratteristica di pericolo HP14 ai rifiuti ecotossici (5 luglio), ben 4 direttive in tema di gestione rifiuti, denominate “pacchetto economia circolare”  entreranno in vigore. La loro entrata in vigore rappresenta solo una data da cui partire per sapere entro quando gli Stati membri dovranno recepirle nel proprio ordinamento e renderle applicabili. La dead line è fissata al 5 luglio 2020. Tutto ciò premesso, le quattro direttive in esame possono essere riassunte come segue:

- Direttiva (UE) 2018/849 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 30 maggio 2018, che modifica le direttive 2000/53/CE relativa ai veicoli fuori uso, 2006/66/CE relativa a pile e accumulatori e ai rifiuti di pile e accumulatori e 2012/19/UE sui rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche
- Direttiva (UE) 2018/850 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 30 maggio 2018, che modifica la direttiva 1999/31/CE relativa alle discariche di rifiuti
- Direttiva (UE) 2018/851 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 30 maggio 2018, che modifica la direttiva 2008/98/CE relativa ai rifiuti
- Direttiva (UE) 2018/852 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 30 maggio 2018, che modifica la direttiva 94/62/CE sugli imballaggi e i rifiuti di imballaggio

In cosa consiste l’economia circolare? Secondo la definizione della Ellen MacArthur Foundation economia circolare “è un termine generico per definire un’economia pensata per potersi rigenerare da sola.  Il precedente modello era definito invece lineare del tipo TMD (Take, Make, Dispose). In questo sistema si sfruttano ingenti risorse per produrre e lo scarto viene smaltito. Con il sistema circolare invece, lo scarto viene quanto più possibile riutilizzato/riciclato al fine di diminuire l’impatto del rifiuto e la riduzione dello sfruttamento ambientale per produrre nuove materie prime. In pratica l’unico sistema attualmente sostenibile.