RAEE: dal 15 agosto l'ambito di applicazione sarà "Open Scope"

di: Paola Chimienti

L'ambito di applicazione del decreto legislativo 49/2014 dal 15 agosto 2015 sarà "Open Scope", così come previsto dalla direttiva 2012/19/UE sui rifiuti di apparecchiature elttriche ed elettroniche.

Le modifiche apportate all’ambito di applicazione riguardano il passaggio dalle attuali 10 categorie dell’Allegato I della direttiva 2012/19/UE alle 6 nuove categorie previste dell’Allegato III della stessa direttiva, che includono delle categorie “aperte” relative alle apparecchiature di grandi e piccole dimensioni, ovvero:
categoria 4. Apparecchiature di grandi dimensioni (con almeno una dimensione esterna superiore a 50 cm);
categoria 5. Apparecchiature di piccole dimensioni (con nessuna dimensione esterna superiore a 50 cm);
categoria 6. Piccole apparecchiature informatiche e per telecomunicazioni (con nessuna dimensione esterna superiore a 50 cm).

Ne consegue che il prodotto che prima del 15 agosto, pur avendo tutte le caratteristiche rintracciabili nella definizione di AEE, ma non essendo inscrivibile a tutto tondo in nessuna delle dieci categorie di cui all’allegato I, rimaneva fuori dal campo di applicazione del d. lgs. 49/2014, dopo il 15 agosto lo stesso prodotto, con l’avvento dell’allegato III, anche se non dovesse risultare ascrivibile a nessuna delle prime tre categorie “tipologiche”, certamente potrà essere inserito in una delle altre tre categorie, facendo queste riferimento, in modo prescrittivo, soltanto a parametri dimensionali.

Qualora non si fosse in grado di stabilire se determinate apparecchiature rientrino o meno nel campo di applicazione del D.Lgs. 49/2014, il produttore può richiedere al Comitato di vigilanza e controllo di esprimersi, inviando una richiesta all'indirizzo pec segreteria.comitatoraeepile@ispra.legalmail.it corredata da una breve descrizione dell’apparecchiatura unitamente alla scheda del prodotto e alle immagini dello stesso.