di: Sonia Corna
Sulla Gazzetta Ufficiale 24 maggio 2018, n. 119 è stato pubblicato il D.M. 28 marzo 2018 "Riparto del contributo dovuto per l'anno 2016, previsto dall'articolo 206-bis, comma 6, del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152."
Tale decreto abroga quello del 12 dicembre 2017 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale 21 febbraio 2018, n. 43 (vedi news del 22 febbraio 2018).
Anche nel nuovo decreto l'importo del contributo complessivo dovuto è determinato in 2.000.000,00 di euro e si conferma la ripartizione dell'onere contributivo in base al criterio di proporzionalità e la composizione dell'onere, costituito da una quota fissa e da una quota commisurata al valore della produzione indicato nel bilancio d'esercizio.
Nell'art. 3 del decreto del 28 marzo 2018 è individuata la quota fissa, pari all'0,2% del contributo complessivo.
Nell'art. 4 invece si specificano le modalità di pagamento con la precisazione che lo stesso "deve essere effettuato entro e non oltre il novantesimo giorno successivo alla pubblicazione del presente decreto".
Tale decreto abroga quello del 12 dicembre 2017 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale 21 febbraio 2018, n. 43 (vedi news del 22 febbraio 2018).
Anche nel nuovo decreto l'importo del contributo complessivo dovuto è determinato in 2.000.000,00 di euro e si conferma la ripartizione dell'onere contributivo in base al criterio di proporzionalità e la composizione dell'onere, costituito da una quota fissa e da una quota commisurata al valore della produzione indicato nel bilancio d'esercizio.
Nell'art. 3 del decreto del 28 marzo 2018 è individuata la quota fissa, pari all'0,2% del contributo complessivo.
Nell'art. 4 invece si specificano le modalità di pagamento con la precisazione che lo stesso "deve essere effettuato entro e non oltre il novantesimo giorno successivo alla pubblicazione del presente decreto".