Il Reg. UE n.1169/2011, sulle informazioni ai consumatori, contiene all’art.26 specifiche disposizioni sull’obbligo di indicazione del paese di origine o del luogo di provenienza. Ma tali obblighi necessitano di ulteriori atti da parte dell’Unione per poter divenire applicabili.
Nel corso di poco più di un anno, per quattro diversi tipi di prodotto, sono stati emanati altrettanti Decreti Interministeriali: il D.Int. 9.12.2016 sull’indicazione di origine della materia prima di latte e prodotti lattiero-caseari, il D.Int. 26.7.2017 sull’indicazione di origine del grano duro per la pasta di semola, il D.Int. 26.7.2017 sull’indicazione di origine del riso, il D.Int. 16.11.2017 sull’indicazione di origine del pomodoro.
Vediamo come sono stati accolti i quattro Decreti, emanati in via anticipatoria e dichiaratamente sperimentale (provvisoria), in attesa che la Commissione europea decida di adottare dei propri atti esecutivi.