di: Sonia Corna
Il Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, con la nota n. 1495 del 23 gennaio 2018 "Obblighi del proprietario non responsabile della contaminazione e onere probatorio. Inquinamento diffuso", intende fornire un indirizzo comune sui seguenti temi, oggetto di richieste di chiarimenti ed interpretazioni:
A) Obblighi del proprietario non responsabile della contaminazione e onere probatorio
B) Inquinamento diffuso
Per quanto riguarda il punto A), la nota richiama alcuni articoli del D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152 "Norme in materia ambientale" (artt. 240, 242, 244, 245 e 250) inseriti nel Titolo V "Bonifica di siti contaminati" e fa riferimento alla giurisprudenza in materia (sentenze del Consiglio di Stato e della Corte di Giustizia).
Relativamente al punto B) Inquinamento diffuso, la nota si occupa prima di chiarire la nozione di inquinamento diffuso e quindi del regime di responsabilità applicabile.
Viene infine preso in considerazione l'inquinamento storico:
"...con riguardo alla disciplina di cui al D.Lgs. 3 aprile 2006 n. 152, la giurisprudenza, decidendo in relazione a fattispecie di contaminazione storica, ha stabilito che le misure di prevenzione e riparazione previste dal predetto testo normativo si applicano anche ai soggetti responsabili di eventi di inquinamento verificatisi anteriormente alla sua entrata in vigore, ai sensi dei commi decimo e undicesimo dell'art. 242".