Il Governo Italiano, seguendo l'esempio di Stati Uniti, Inghilterra, Germania e Giappone, ha posto in essere una serie di misure per incentivare gli investimenti funzionali alla trasformazione tecnologica. Il progetto, che stima generare una spesa tra gli 80 e i 90 miliardi di Euro, ha preso il nome di Impresa 4.0.
L’agevolazione fiscale introdotta dai commi 9, 10 e 11 della legge 11 dicembre 2016, n. 232 ha formato oggetto di importanti modifiche per opera della legge 27 dicembre 2017, n. 205 (Legge di Bilancio 2018).
La cosa da segnalare è che stata disposta l’estensione dell’ambito temporale di applicazione del regime agevolativo per gli investimenti in beni materiali (Allegato A) strumentali nuovi effettuati entro il 31 dicembre 2018, ovvero entro il 31 dicembre 2019, a condizione che entro la data del 31 dicembre 2018 il relativo ordine risulti accettato dal venditore e sia avvenuto il pagamento di acconti in misura almeno pari al 20 per cento del costo di acquisizione”.
Analoga proroga dell’ambito temporale è stata disposta per gli investimenti in beni immateriali (Allegato B).
L’introduzione delle nuove tecnologie abilitanti suelencate richiederà di intervenire sulle risorse umane, da qui le azioni che vanno sotto il nome Formazione 4.0, per modificare ed evolvere le competenze del personale in modo da sfruttare al meglio l’opportunità offerta.
Vediamo in cosa consiste il piano Impresa 4.0 e come usufruirne.