Il Regolamento n.1169/11 detta agli operatori del settore alimentare obblighi, facoltà, requisiti, limiti e prescrizioni sulle informazioni ai consumatori, ma fino a poche settimane fa mancavano le relative sanzioni, rimandando (in maniera abbastanza contestabile dal punto di vista dell’efficacia applicativa) alle sanzioni contenute nel previgente D.Lgs. n.109/1992, ora abrogato.
Lo scorso 8 febbraio, è stato finalmente pubblicato in Gazzetta Ufficiale n.32 il Decreto Legislativo n.231 del 15.12.2017, Disciplina sanzionatoria per la violazione delle disposizioni del regolamento (UE) n. 1169/2011, relativo alla fornitura di informazioni sugli alimenti ai consumatori e l'adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del medesimo regolamento (UE) n. 1169/2011 e della direttiva 2011/91/UE, ai sensi dell'articolo 5 della legge 12 agosto 2016, n. 170 «Legge di delegazione europea 2015», che entrerà in vigore il prossimo 9 maggio, e che fa comunque espressamente salve le disposizioni sanzionatorie previste dal D.Lgs. 206/2005 (Codice del Consumo).
In attesa di vederlo concretamente applicato, proviamo a dare qualche anticipo sugli aspetti principali che, da un’attenta lettura, emergono a caratterizzare il provvedimento.
Avv. Giovanna Soravia – Studio Legale Soccol