Il diritto di controanalisi del produttore su alimenti di origine animale oggetto di commercializzazione interna e intracomunitaria

di: Dr. Paolo Rocchi e Dott.ssa Carla Lucera - Laboratorio Rocchi; Avv. Roberto Sammarchi e Avv. Vanessa Sava - Studio Legale Parma e Sammarchi

l'Unione Europea, con il Reg. (CE) n. 882/2004, ha istituito un quadro normativo a carattere generale sull'organizzazione dei controlli ufficiali e recentemente, con il Reg. (UE) n. 625/2017 (che sarà applicabile dal 14.12.2019), ha razionalizzato e semplificato la legislazione in materia, integrando anche le norme relative ai controlli ufficiali in settori specifici.

La normativa comunitaria affida poi la responsabilità di far rispettare la legislazione dell’Unione in materia di filiera agroalimentare agli Stati membri. In Italia la Legge n. 283/1962 è la normativa interna a carattere generale che disciplina genericamente le attività di ispezione e campionamento sulle sostanze alimentari e le bevande.

La tutela del diritto alla difesa dell'impresa produttrice è di fondamentale importanza in quanto la stessa è destinataria diretta delle sanzioni previste in caso di non corrispondenza della merce alle prescrizioni della legge.

Vediamo come questo diritto è tutelato, sia nei confronti delle Imprese italiane, che in quelli dei produttori stranieri.