Nei giorni scorsi la Camera ha approvato il cd. “Decreto Genova” ( DL n.109/2018), che va ora in Senato per la seconda lettura. Oggetto di critica è l’articolo 41 dello stesso, “Disposizioni urgenti sulla gestione dei fanghi di depurazione”, in cui viene fissato in maniera chiara il limite di 1.000 ppm sul tal quale, per gli idrocarburi pesanti, con la riserva del rispetto dei limiti previsti per i marker di cancerogenicità dalla nota L del CLP, Allegato VI.
Vediamo esattamente cosa prevede e quali sono i motivi di preoccupazione.
[n.d.r : E' statta pubblicata su G.U., il 19 novembre, la Legge 16 novembre 2018, n. 130 "Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 28 settembre 2018, n. 109, recante disposizioni urgenti per la città di Genova, la sicurezza della rete nazionale delle infrastrutture e dei trasporti, gli eventi sismici del 2016 e 2017, il lavoro e le altre emergenze"]