Pubblicato il Regolamento (UE) 2019/1021 relativo agli inquinanti organici persistenti

Pubblicato il Regolamento (UE) 2019/1021 relativo agli inquinanti organici persistenti

di: Paola Chimienti
Il continuo rilascio nell'ambiente di inquinanti organici persistenti (persistent organic pollutants - «POP») suscita grave preoccupazione nell'Unione. Queste sostanze chimiche sono trasportate attraverso le frontiere internazionali, lontano dal luogo di rilascio, e persistono nell'ambiente, sono soggette a bioaccumulo attraverso la catena alimentare e presentano un rischio per la salute umana e per l'ambiente. Occorre pertanto adottare provvedimenti ulteriori per tutelare la salute umana e l'ambiente contro tali inquinanti.
Le emissioni di POP che sono sottoprodotti non intenzionali di processi industriali dovrebbero essere individuate e limitate quanto prima, con l'obiettivo finale di eliminarle, ogni qualvolta sia possibile.

Tenendo conto, in particolare, del principio di precauzione, l'obiettivo del Regolamento CEE/UE 20 giugno 2019, n. 1021, pubblicato sulla Gazzetta ufficiale dell’Unione europea del 25 giugno 2019, n. 169, è quello di tutelare la salute umana e l'ambiente dai POP vietando, eliminando gradualmente il prima possibile o limitando la fabbricazione, l'immissione in commercio e l'uso di sostanze soggette alla convenzione di Stoccolma sugli inquinanti organici persistenti («convenzione») o al protocollo sugli inquinanti organici persistenti della convenzione del 1979 sull'inquinamento atmosferico transfrontaliero a grande distanza («protocollo»), riducendo al minimo, in vista dell'eliminazione, ove possibile e in tempi brevi, il rilascio di tali sostanze ed istituendo disposizioni concernenti i rifiuti costituiti da tali sostanze o che le contengono o che ne sono contaminati.

Il Reg. 2019/1021, che entrerà in vigore il ventesimo giorno successivo alla pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea, introduce importanti novità tecniche ed operative, che prevedono un adeguamento con la disciplina dei rifiuti e della gestione delle sostanze chimiche, effettuando una rifusione della disciplina vigente.