INAIL: Focus sui Metodi del Codice di prevenzione incendi

INAIL: Focus sui Metodi del Codice di prevenzione incendi

di: Paola Chimienti
Dalla collaborazione tra INAIL, Sapienza Università di Roma, Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco e Consiglio Nazionale degli Ingegneri nasce la pubblicazione "Metodi per l'ingegneria della sicurezza anticendio".
Tale pubblicazione si pone come obiettivo quello di illustrare la vera novità del Codice, rappresentata dalle soluzioni alternative e che, in questo ambito, ciascun professionista antincendio può far valere le proprie competenze e professionalità.

Come viene spiegato dall'Ing. Emanuele Lischetti nell'approfondimento del 10 maggio 2019, "Il Decreto del Ministero dell’Interno del 12 aprile 2019: dal 20 ottobre 2019 verrà quasi completamente eliminato il “doppio binario” per molte attività comprese nell'Allegato I al D.P.R. n°151/2011 e s.m.i.", il DM 12 aprile 2019, modificando il DM 3 agosto 2015, prevede l'eliminazione del cosiddetto "doppio binario" per la progettazione anticendio delle attività soggette al controllo da parte dei VV.F, in particolare vengono introdotti due elementi:
- l'ampliamento del campo di applicazione del Codice (sono state inserite nuove attività dell'allegato I al DPR 1 agosto 2011 n. 151);
- l'obbligatorietà dell'utilizzo del Codice per la progettazione delle attività non normate, in luogo dei "criteri tecnici di prevenzione incendi".

Saranno, quindi, 42 le attività per le quali la Regola Tecnica Orizzontale (RTO) del Codice diverrà l'unico riferimento progettuale possibile.

Nella pubblicazione dell'INAIL sono illustrati 13 casi studio inerenti l'applicazione dei "Metodi" contemplati nel Codice, ai capp. M1, M2 e M3.

La pubblicazione è scaricabile al presente link.